venerdì 13 novembre 2020

Di che cosa parleranno?

Lembo di Pino. Dal papiro all'ebook
Fino al III secolo d. C. il libro, nella forma cui siamo abituati, rimase una rarità. Il veicolo comune di trasmissione dei testi era il rotolo, nonostante tutti i suoi svantaggi. Per tutto il Medioevo l'arte dello scrivere fu patrimonio quasi esclusivo della Chiesa e venne coltivata nelle scuole annesse alle cattedrali o ai monasteri (scriptoria). Nei manoscritti medievali troviamo grande varietà di tipi di scrittura. Fu la nascita di un nuovo tipo di scrittura a rivoluzionare il mondo culturale e amministrativo dell'Europa...

Rebaudengo. Libertà: da valore dogmatico a vigile consapevolezza fisica
In un momento in cui le nostre esistenze patiscono restrizioni indotte dalla necessità di contenere – ed infine estinguere – il contagio pandemico, questa parola viene spesso distorta e brandita come scudo ideale da chi, invece, dimostra nella quotidianità una sconcertante noncuranza (per non dire disprezzo, in alcuni casi) verso i diritti individuali più sacri, quelli attinenti alla sfera corporea, sempre e comunque integrandi nelle priorità collettive. Durante la conferenza, si costruirà un percorso che induca a riflettere su cosa si intendesse per libertà nel mondo classico (soprattutto in epoca ellenistico-imperiale) e cosa sia divenuta nella nostra società.

Raiola.  Libertà, sicurezza e Costituzione ai tempi del Covid 19
L’ingresso del Coronavirus quale ospite indesiderato ha avuto come necessaria conseguenza per il suo potere altamente diffusivo e contagioso, una compressione dei diritti fondamentali di libertà individuale e collettiva che hanno sovvertito il nostro modo di vivere e di convivere.

Amitrano + Esposito.  Il Museo diffuso a Massa Lubrense
Il “Museo diffuso a Massa Lubrense” è un progetto corale che ha visto la collaborazione di diverse realtà, tutte operanti attivamente sul territorio. Esperti ed appassionati di storia e cultura locale hanno messo a disposizione le proprie conoscenze e competenze. Si è creato un sistema di collaborazione tra la Proloco di Massa Lubrense, Archeoclub e Istituto Specialistico San Paolo (sede i Massa Lubrese) che ha avuto come scopo quello di incentivare la valorizzazione e la promozione del territorio.

Esposito + Coccurullo. Eduardo Di Capua: il compositore di 'O sole mio.
Autore della musica di ‘O sole mio’, il brano considerato ambasciatore della canzone napoletana nel mondo, Eduardo Di Capua è stato uno dei più grandi musicisti della canzone napoletana. Conoscere questa canzone, conoscere l'autore vuol dire immergersi alla scoperta delle radici profonde della nostra terra.

Maniaci. Il giornalismo d'inchiesta che non c'è.
Giornalista, direttore di Telejato, noto per le sue campagna contro Cosa Nostra e per l'inchiesta giornalistica sulla presunta mala gestione dei beni sequestrati dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo. Il 12 gennaio 2016, Reporter Senza Frontiere inserisce Pino Maniaci tra i 100 eroi mondiali dell'informazione. Questo ha dichiarato in un evento pubblico: "Il giornalismo antimafia non esiste, non è altro che giornalismo. Se la mia è controinformazione, allora l'informazione cos'è? Io credo ancora al nostro mestiere come cane da guardia del potere: se dovete fare i chiwawa, cambiate lavoro".

Gugg + Palmieri. La devozione dell'emergenza. Un dialogo tra storia e antropologia.
La session intende affrontare il tema del culto dei santi e della devozione popolare nel corso degli ultimi secoli, specie in occasione di alcuni disastri nel Regno di Napoli. Il contributo del prof. Gugg sarà centrato sull'assenza di ex-voto pittorici in occasione dell'eruzione vesuviana del 1631 e, più in generale, sui "riti in emergenza" in caso di disastro (come quelli contemporanei a causa del Covid); il prof. Palmieri si focalizzerà sull'elaborazione delle varie devozioni popolari nello stesso periodo che, come si sa, sono anche delle epiche che contribuiscono alla costruzione o alla narrazione delle calamità e dei poteri chiamati a gestirle.

Laudonia. Archeologia funeraria a Sorrento: le necropoli sorrentine.
Il contributo è una breve sintesi delle evidenze archeologiche nel campo funerario, che prende in esame i dati sulle necropoli scavate negli ultimi cento anni a Sorrento, soffermandosi in particolar modo sui recenti scavi urbani che hanno interessato la città. Il quadro che emerge permette di rileggere i cambiamenti del popolamento e delle forme di occupazione del tessuto urbano, attraverso il posizionamento dei cimiteri dall’età arcaica al tardoantico.

Siniscalchi. Essere giornalista o fare il giornalista?
"Chi di voi vorrà fare il giornalista, si ricordi di scegliere il proprio padrone: il lettore". Così diceva Indro Montanelli a proposito del mestiere del giornalista. Ma che cosa significa 'fare giornalismo'? Da Giancarlo Siani a Carlo Franco, parleremo di che cosa vuol dire 'andare a caccia della notizia'.

Marchi. Parlare latino oggi: un esperimento ben riuscito.
I più storceranno il naso chiedendosi cosa ci possa essere di vivo in due lingue “morte” come il latino e il greco, oppure si chiederanno: “A che serve parlare in latino e greco oggi?”. Molti non hanno ancora compreso come non è utile parlare in latino e greco in sé ma è utile pensare e sapere utilizzare sia il latino che il greco. Questa conferenza sarà una lezione, una dimostrazione, un laboratorio interattivo sul latino.

Salgado. L'altra faccia di Scampia.
Faremo un viaggio a Scampia, il quartiere napoletano
diventato famoso per la Gomorra di Saviano, per il film di Matteo Garrone e per la fiction Gomorra. Ma anche per le faide di camorra, per lo spaccio di droga, nonché per l’abbandono delle istituzioni. Il simbolo di questo degrado sono le Vele. Questo stereotipo viene quasi sempre raccontato dagli altri, da quelli che non abitano a Scampia. Quindi, è arrivato il momento da raccontare quello che pensano le persone che abitano nel quartiere “167”. I cittadini onesti, i gruppi e le associazioni che lottano ogni giorno per cambiare l’immagine di Scampia.  

Nieddu. Personaggi mitologici nella canzone napoletana.
L’incontro vuole essere una proposta di itinerario nella musica italiana contemporanea, alla ricerca di tracce di quella mitologia, principalmente ellenica e romana, che impregna la cultura italiana in generale, la letteratura, l’arte, l’opera, finanche il nostro modo di parlare. Si propone qui un viaggio tra antico e presente grazie alle canzoni italiane, senza alcune pretesa di esaustività, viaggio attraverso il quale verrà messo in evidenza il nesso tra caratteristiche delle storie e modernità, così come le intenzioni degli autori nello scegliere determinati personaggi per i loro brani.




giovedì 12 novembre 2020

Programma 2020


Al nastro di partenza. Il Covid non ci toglierà la voglia di parlare di cultura, la voglia di dare un'opportunità ai ragazzi, la voglia di mettere Massa Lubrense al centro del palcoscenico, sotto i riflettori. Non ci basta dire che siamo una terra con una storia antica e preziosa, vogliamo ribadire che siamo una terra con una visione. 

Come partecipare a BookSophia. 

1. scarica ZOOM (è gratis) 
2. registrati con un account (è gratis) 
3. guarda sulla locandina 
4. clicca sul pulsante 'Entra' (vedi foto) 
5. appare una finestra, ti chiede di inserire un ID (vedi foto) 
 6. vai sulla locandina e copia il numero che trovi sotto la conferenza che vuoi seguire (vedi foto) 
7. entra. Accendi il microfono e la cam. Se non li hai, non ti preoccupare, puoi seguire lo stesso. 
8. se non vedi subito l'ospite è perché la conferenza non è ancora iniziata e sei nella 'sala d'attesa'. Tranquillo, appena scatta l'ora sarai online. 
 9. I tempi sono molto stretti (1 ora). Il prof parlerà per 40 minuti, poi il presentatore sceglierà alcune domande da porre. Se vuoi fare una domanda puoi scrivere nella chat oppure chiedere la parola e farla pubblicamente. 
10. per tutti i dubbi e/o problemi puoi scriverci a: festivalbooksophia@gmail.com